Organizzazione
La "Compagnia Aria Corte" è uno tra i gruppi più importanti del panorama etno/popolare pugliese, che continua ad essere punto di riferimento del movimento di riproposta della più antica e travolgente forma di ballo e ritmo popolare quale è la "pizzica", ma anche della tradizione grika, canti d'amore, ballate contadine e tarantelle, riuscendo a portare, nei 23 anni di attività, la musica della propria terra su prestigiosi palchi, teatri e in numerose piazze d’Italia, d’Europa e del Mondo (Francia,Inghilterra,Austria,Svizzera,Grecia e Brasile). Il concerto, un concentrato ipnotico e incalzante viaggio nel mitico mondo della taranta, ripercorso attraverso le musiche più suggestive ed i ritmi più ossessivi della tradizione popolare contadina del basso Salento e brani di propria composizione. Lo spettacolo spazia su temi diversi ma sempre accomunati da un sentire comune e caratterizzanti la semplice vita di tutti i giorni: dalla festosa pizzica-pizzica ai coinvolgenti canti d’amore, di gioco, di passione, d’ironia e di sogno, dalle filastrocche alle serenate, dai canti di lavoro a quelli alla “stisa”. Un dilagare di energia, scandita dal ritmo trascinante del tamburello salentino, il tutto incorniciato dall’affascinante e coreografica danza popolare.
L'Associazione Culturale Folcloristica Compagnia Aria Corte, da 15 anni organizza a Diso (Le), il proprio paese, un grande evento legato alla musica etnica nazionale ed internazionale, dal titolo “Etnica Diso Folk Festival” che negli anni ha visto esibirsi artisti del calibro di: Agricantus, Opa Cupa, Enzo Avitabile, Carlo Faiello, Riccardo Tesi, Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Roberto Ottaviano, Lou Dalfin, Raffaello Simeoni, la capoverdiana Lura, il serbo Boban Markovic, il gruppo ciadiano Pyramydes, l’artista ivoriana Dobet Gnahorè, gli argentini La Zurda e il gruppo del Mali Gangbè Brass Band.
Il gruppo è composto da affermati musicisti del panorama musicale nazionale, con esperienze musicali diverse e questo rende il sound affascinante, coinvolgente e colorito di sfumature sonore originali. Due importanti voci, Emanuela Gabrieli e Lucia Passaseo, dal timbro intenso e carismatico si fondono in unico suono che rievoca ancestrali memorie. Il ritmo ostinato del tamburello è affidato ai virtuosismi di Carlo “Canaglia” De Pascali, storico tamburellista dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta. La chitarra di Giovanni Arbace, liutaio e chitarrista dona sonorità sapienti e delicate, il violino e la mandola di Cristiano "Chicco" Costantini, l’organetto del giovane e promettente Salvatore Corvaglia e alla danza la ballerina popolare Moana Casciaro completano la formazione.